G.I.S. (Geographic[al] Information System)
Un sistema G.I.S. è composto da una
serie di strumenti software per acquisire, memorizzare, estrarre,
trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale.
Si tratta di un sistema informatico in grado di produrre, gestire e
analizzare dati spaziali associando a ciascun elemento geografico una o
più descrizioni alfanumeriche.
Il sistema informativo geografico può essere visto come una forma
di DBMS (DatabaseManagement System, Sistema
di Gestione di basi di dati), in grado di gestire dati geografici.
Il S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale) può
essere inteso come l'insieme dei dati geografici organizzati per un
relativo territorio, mentre il GIS è il mezzo in grado di accedere,
visualizzare e modificare tali dati.
Gli strumenti GIS permettono di tenere
sotto controllo non solo la notevole mole di dati derivante dalle
Caratterizzazioni Ambientali dei siti contaminati ma in seguito
consentono di gestire ottimamente sia l'Analisi del
Rischio che il progetto di Bonifica.
Si avranno pertanto a disposizione tutte le informazioni utili alla
valutazione degli interventi di bonifica in molteplici tabelle
georeferenziate direttamente collegate a oggetti planimetrici
visualizzabili e consultabili a video, contenenti ad esempio:
ubicazione e tipologia dei sondaggi/piezometri, caratteristiche del
terreno sondato, concentrazione di tutti gli analiti ricercati,
determinazione degli andamenti di falda, definizione delle curve di
iso-concentrazione, determinazione grafica delle curve di iso-rischio,
definizione degli obiettivi di bonifica, individuazione delle modifiche
da apportare ai mappali catastali come conseguenza degli interventi di
messa in sicurezza permanente.
I softwares GIS costituiscono inoltre il migliore sistema per comunicare con la Pubblica Amministrazione vista la possibilità di esportare in tutti i formati normalmente utilizzati e la georeferenziazione dei dati interscambiati.
Realizzazione di un
S.I.T. relativo al delta costiero del fiume Pò
A seguito di una approfondita campagna di analisi fisico chimiche
realizzata nell'estate 2006 da S.T.A. s.r.l. per conto del Genio Civile
della Regione Veneto, i dati rilevati e analizzati in laboratorio sono
stati trasposti su cartografia georeferenziata e interpolati con il
metodo dell' I.D.W. (anche se sarebbe
stato utile approfondire l'elaborazione spaziale dei dati tenendo conto
della distanza dalla costa quale condizione al contorno) sono state
tracciate mappe di distribuzione spaziale le quali hanno evidenziato
l'influenza dei processi antropici e le loro interazione con la
direzione prevalente delle correnti litoranee nella dispersione degli
inquinanti (principalmente idrocarburi, cromo e rame) nel litorale
del Delta del Pò
Fotoinserimento
Realizzazione modello 3D dell'intervento previsto -
Relazione Paesaggistica Completa.
Simulazione degli effetti conseguenti alla realizzazione delle opere
dal punto di vista paesaggistico, modellazione 3D e fotoinserimento nel
contesto limitrofo.
Intervento di restauro
dei muri di sponda di Venezia
Tipico intervento di sistemazione di paramenti murari nelle fondamenta
veneziane; eseguito previo pulitura con idrogetto, cuci-scuci con
massimo recupero dell'esistente, consolidamento della schiena mediante
miscela debolmente fluida ad elevata viscosità e realizzazione di
cordolo antiscalzamento e successiva iniezione in tutto il corpo con
miscela cementizia molto fluida fino a saturazione. Il batolo in c.a.
posto al piede con funzione di antiscalzamento e il paramento in
betoncino costituiscono le lavorazioni ultimali per dare l'opera finita
a regola d'arte.
L'utilizzo di malta cementizia additivata con polimeri, tixotropica, reoplastica, fibrorinforzata, non attacabile dai cloruri e non ossidabile conferisce resistenza e durevolezza alla struttura.
Intervento di
ripristino della pavimentazione
Le fognature della città di Venezia costituiscono un caso unico nel suo
genere, esse sono prevalentemente composte da condotte sotterranee in
muratura dette "gatoli" le quali convogliano i liquami dagli scarichi
civili direttamente in rio provvedendo ad una prima sedimentazione dei
solidi sospesi. I gatoli sono, conformemente alla loro quota,
interessati dai periodici cicli di marea la quale provvede anche alla
pulizia degli stessi. I fenomeni di intasamento dovuti a crolli delle
pareti o alla presenza di materiali solidi di grosse dimensioni impone
un immediato intervento di manutenzione. Approfittando del lievo dei
"masegni" si provvede contestualmente al riordino dei sottoservizi e in
alcuni casi al passaggio della nuova linea antincendio.
Ultimamente si sta sperimentando la posa di canalette in vetroresina
all'interno dei gatoli le quali oltre a conferire una resistenza
aggiunta alle condutture, risultano agevolare di gran lunga le
operazioni di pulizia.
Interventi sulla
pavimentazione della città di Venezia
Il ripristino della pavimentazione a seguito degli interventi di
sistemazione dei sottoservizi prevede, in alcuni casi, la posa in opera
di alberature. In Rio
Terà dei Catecumeni a Venezia si è provveduto alla
realizzazione di un impianto di irrigazione in concomitanza con i
lavori di rifacimento della pavimentazione e la posa delle essenze
arboree, l'impianto prevede un'ala gocciolante sopra e sotto l'apparato
radicale al fine di tenere il più lontano possibile le acque salmastre
normalmente presenti nella falda superficiale delle insule della città
di Venezia.
clicca sulle immagini per ingrandire
Interventi di Restauro
Edilizio
Realizzazione modello 3D dell'intervento di
restauro-ristrutturazione dell'area in oggetto. il 3D degli edifici è
stato realizzato con Google
Sketchup e successivamente montato su Google Earth
[le piante e gli alberi sono blocchi importati dal cad]. In tal modo è
possibile condividere file 3D georeferenziati che in automatico si
aprono su Google Earth. La procedura per la
realizzare tale operazione è fin troppo semplice e ben spiegata in
diversi forum o nella stessa guida fornita con
l'installazione di Sketchup [gratuita].
Bosco di Mestre
Al fine di rendere fruibile al pubblico il
nuovo Bosco di Mestre realizzato
nel corso degli ultimi anni nei terreni di proprietà della Querini
Stampalia nei pressi del forte Cosenz è stato
necessario realizzare un percorso attrezzato di piste ciclopedonali
corredate da piazzole di sosta e ponticelli di attraversamento dei
canali interni e delle aree umide. Le piste realizzate in stabilizzato
di larghezza variabile tra gli 80 e i 150cm si sviluppano per circa 15
km all'interno del bosco, tutte le attrezzature sono realizzate in
legno per mantenere un approccio naturalistico al bosco. Il tutto è
corredato da pannelli illustrativi anch'essi in legno con riproposte le
essenze vegetali presenti e le relative schede tecniche.
Free CAD Tools
Un paio di tools per cad che aiutano a interfacciarsi con il concetto
di GIS sono quelli proposti gratuitamente da abcautocad la
quale rilascia sotto licenza GPL una serie di
interessanti applicazioni per il software AutoCad. Si tratta di un
semplice tool per importare tabelle excel in autocad con la possibilità
di sfruttarne il contenuto per posizionare dati georeferenziati e
determinarne le caratteristiche principali [quota z, forma..]; il tool
in questione si chiamaImportpoints. Il secondo è invece
un semplice applicativo per georeferenziare immagini raster e salvarle
con l'attributo spaziale gestibile da un qualsiasi GIS, si tratta
di RasterManager.
Un altro riferimento per ottenere tools gratuiti per AutoCad è CadTools, scaricando la versione completa da 6,5Mb si ha la possibilità di incrementare la funzionalità del proprio software in particolare per chi opera nel campo dell'ingegneria civile. Il tool è dotato di manuale in inglese.
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