Formazione professionale
A seguito di un breve periodo durante
il quale ho collaborato con lo studio
Ferrarini e Pitteri curando principalmente la parte
grafica di progetti inerenti l'arredo del verde pubblico e privato, ho
iniziato a lavorare per Insula s.p.a dal giugno
2004 occupandomi della gestione dei Lavori Pubblici di manutenzione
urbana della città di Venezia; in questa, sede oltre alla fortuna di
lavorare alle dirette dipendenze dell'ing. D.T.Cimoli, ho avuto modo di
imparare l'utilizzo delle tecnologie G.I.S. per la gestione di dati
territoriali e perfezionare le mie conoscenze in merito alla gestione
degli appalti pubblici. Nel novembre 2005 sono passato a lavorare per S.T.A.
s.r.l. Servizi Tecnologici Ambientali che come
principale core business si occupa di bonifiche ambientali di suoli
contaminati. Nei due anni trascorsi in questa azienda ho
approfondito le tematiche inerenti l'ambito legislativo nel quale si
svolge il processo che porta alla realizzazione degli interventi di
bonifica dei suoli e delle acque sotterranee ai sensi del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia
ambientale" con particolare riferimento a interventi in ambito del
S.I.N. di Porto Marghera e affinato le
mie capacità nell'utilizzo di sistemi GIS, CAD 2D e 3D.
Dopo un periodo alla General
Progetti s.r.l. nel quale mi sono occupato di progettazione e direzione lavori in
diversi ambiti (bonifiche, impianti di depurazione, strade, piste ciclabili,
vasche di prima pioggia) dal 2008 lavoro per la società di ingegneria eAmbiente s.r.l. dove ho coordinato per diversi anni
la Divisione EITM quotidianamente impegnata nel monitoraggio e nella modellistica ambientali, nella gestione di siti contaminati e valutazione del Rischio da esposizione a sostanze tossiche e cancerogene.
Dal 2018 ricopro il ruolo di Responsabile Operativo dell'area Ambiente e Territorio di eAmbiente s.r.l. coordinando un team di 15 professionisti operanti nel settore del permitting e valutazioni ambientali, bonifiche di siti contaminati
piano di monitoraggio ambientale, modellistica acustica e ricadute atmosferiche e molto altro.
Sono specializzato in Risk Assesment con peculiari competenze nella redazione di Analisi di Rischio Sitospecifiche, Valutazioni di Impatto Sanitario, Piani di
Caratterizzazione Ambientale, Progetti di Bonifica e riqualificazione ambientale, Valutazione e Monitoraggio del Rischio chimico nei cantieri di bonifica e Piani di Monitoraggio ambientali e per opere soggette a VIA.
Ottime conoscenze di software G.I.S. quali MapInfo ,
QGis e
Arcwiev sia per
quanto concerne la parte cartografica che per quanto riguarda la
gestione dei database relazionali, tramite l'utilizzo di query e
di analisi spaziali. Ottima
conoscenza del pacchetto MS-Office e di LibreOffice sia in ambito Microsoft che Lunix.
Docenze
Dal 2010 al 2021 ho collaborato con l'Università
Cà Foscari di Venezia e la Cà FoscariChallenge School in qualità di docente impegnato nel
Master di II Livello in Caratterizzazione e risanamento di siti contaminati con interventi frontali nei moduli di Caratterizzazione e Analisi di Rischio sito specifica.
diretto dal Prof. E. Argese prima e dal prof. Marcomini poi.
Dal 2016 al 2021 ho fatto parte del collegio docenti del Master con compito di
coordinare il Modulo sulla Caratterizzazione dei Siti Contaminati.
L’obiettivo del Master è la formazione di una figura professionale tecnicoscientifica di alta qualificazione in grado di affrontare e gestire la rilevante e
complessa problematica multidisciplinare riguardante la caratterizzazione e il recupero di siti contaminati. Tale figura sarà in grado di relazionarsi ed
interagire con enti di ricerca, strutture pubbliche di pianificazione e controllo, società e studi professionali, organizzazioni ambientaliste che a vario
titolo sono coinvolti nelle tematiche della contaminazione dei suoli e dei connessi interventi di risanamento.
Formazione Accademica
Laureato presso l'Università
degli Studi di Padova nel dicembre 2003 in Ingegneria
per l'Ambiente ed il Territorio indirizzo Pianificazione
Territoriale con tesi sulla fitodepurazione in
ambiente alpino (relatore prof. ing. Raffaello Cossu).
Abilitato alla professione previo superamento dell'Esame di
Stato nel giugno 2004.
Iscritto all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Venezia n°3834 dal 05/06/2006.
TESI DI LAUREA
Fitodepurazione in ambiente alpino
Questa sperimentazione si inserisce in una più ampia ricerca riguardo
una nuova gestione integrata delle acque di scarico [e dei rifiuti
solidi] basata sulla separazione dei flussi, sul ricircolo e riutilizzo
della risorsa idrica applicata ad un ambiente particolarmente sensibile
quale un rifugio alpino. Il luogo prescelto per la sperimentazione è il
rifugio Bruno Boz situato all'interno
del Parco
delle Dolomiti Bellunesi a 1718 m s.l.m.
La sperimentazione rientra nel più ampio progetto dell' Università di
Ingegneria di Padova, denominato Aquanova, il quale si prefigge
l'obiettivo di migliorare i processi depurativi delle acque reflue
urbane partendo da una loro suddivisione a monte in tre flussi (acque
grigie [saponate], acque gialle [urine] e acque brune [contenenti
materia fecale e fibre cellulosiche]) per essere poi trattati
separatamente in conformità con le diverse caratteristiche
microbiologiche, impiegando tecnologie per l’ottimo ricircolo
dell’acqua e il risparmio energetico.
Per il corretto dimensionamento dell'area di fitodepurazione è stato
fatto un approfondito rilevamento dati concernente la caratterizzazione
qualitativa e quantitativa delle acque grigie e gialle in uscita dal
rifugio; sono stati rilevati inoltre il quantitativo (in peso) degli
scarti e degli avanzi della cucina, le presenze ed i pernottamenti al
rifugio nonché le condizioni meteo-climatiche.
clicca sulle immagini per ingrandire
Il periodo indagato è stato quello di maggiore affluenza per il rifugio
e precisamente dal 01 agosto 2003 al 15 settembre 2003 per un totale di
45 giorni di monitoraggio continuativo.
La sperimentazione si prefiggeva lo scopo di verificare il rendimento
fitodepurativo e l’adattamento al nuovo tipo di alimentazione di alcune
essenze locali al fine di
inserirle in una constructed-wetland appositamente
dimensionata per depurare il quantitativo di acqua grigia prodotta dai
visitatori del rifugio. Le piante selezionate e trapiantate sono state
alimentate inizialmente con acqua grigia, in seguito, trascorsa una
settimana, all'alimentazione di acqua grigia si è aggiunto un 1% di
acqua gialla.
I parametri che sono stati analizzati per la valutazione dei rendimenti
depurativi delle singole essenze sono BOD5 , COD, TKN , NH3 , NO3 ,
MBAS , pH , S.S.
Negli anni successivi la
sperimentazione si è spostata nel rifugio Bosconero nei pressi di
Forno di Zoldo e ha portato alla costruzione di una wetland
opportunamente dimensionata impiegando tra l'altro i dati e le
esperienze raccolte nel corso della mia sperimentazione.
Un doveroso ringraziamento va alle istituzioni che hanno patrocinato e
permesso lo svolgersi della tesi:Università degli Studi di Padova; all'Ente Parco
Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e al Club Alpino
Italiano
Un ringraziamento speciale lo devo al Daniele e alla Ginetta e a tutti
i collaboratori del rifugio senza i quali non sarei di certo
sopravvissuto alla esperienza.
Note Legali
Prima dell'utilizzo di qualsiasi materiale presente su questo sito si invita a prendere visione delle Linee Guida per l'utilizzo del sito e del materiale in esso contenuto.